(La serie Un amore di Natale, 4)
Quando decide di interpretare Mamma Natale per i bambini di Christmas Mountain durante le vacanze, Macy Wilcox ha una solida idea su come dovrebbe essere il suo Babbo Natale: ambizioso (e come potrebbe altrimenti coprire l’intero mondo in una sola notte?), benedetto da una mente logistica e bravo a stilare liste. Ma quando come Babbo salta fuori Cal Bradley, scopre che è l’esatto opposto di quel che si aspettava.
Primo: è in ritardo. Secondo: se ne scende dritto dalla montagna, quindi ha la barba finta tutta scompigliata dal vento e calza doposci invece di stivali neri lucidissimi dalle fibbie dorate. E terzo: Babbo non dovrebbe mica avere addominali del genere.
Piovono guai fin dall’inizio al Polo nord, quando Macy, realistica e pragmatica imprenditrice, e Cal, eterno ottimista e istruttore di sci per bambini tutto divertimento, non concordano su nulla, dalla lista dei Buoni e dei Cattivi fino agli ingredienti per i biscotti dolci.
Ogni volta che Cal promette di fare a un bambino un regalo stravagante, Macy tenta di intromettersi e di riportare la faccenda al mondo del reale. E ogni volta che Macy tenta di abbassare le aspettative, Cal le risolleva ancor di più. Macy crede che Cal non possa mantenere le promesse. Ma più lui diffonde la sua magia festosa, più lei a quelle promesse ha voglia di credere. Con un po’ di magia natalizia, Cal potrebbe riuscire a dimostrare a Macy che il regalo più privo di senso pratico, più ridicolo e più eternamente ottimistico di tutti… è l’amore.